La squadra di calcio del Rodengo Saiano, nota ufficialmente come C.S. Saiano, nasce nel 1999 come Squadra C.S.I. a 6. L’anno seguente il suo presidente decide di affiliarsi alla FIGC, la Federazione Italiana Gioco Calcio, e di iscrivere la squadra alla terza categoria.
Da sempre la squadra del Rodengo Saiano ha dato molto spazio ai giovani e tanti di essi oggi militano ancora tra le file di questo team, come Stefano Mazzoldi e Fabio Pezzotti, che decide di tornare dopo aver voluto provare esperienze calcistiche in altri team.
Tra gli sponsor che hanno creduto in questa squadra troviamo Massari Francesco, Transitum Spedizioni, l’osteria C’era una volta e la VI.MA.
Il Saiano, benché sia un squadra minore e concentrata esclusivamente su campionati locali, ha da sempre cercato di formare anche i più piccoli, mettendo prima di ogni altra cosa la serietà e la correttezza. Ecco che fanno parte di questa squadra anche i giovani delle categorie juniores, giovanissimi ed esordienti.
Il punto di forza di questa squadra è anche dal lato dirigenziale, con persone che hanno da sempre creduto nel team e hanno cercato di inculcare dei valori unici nei giocatori che hanno vestito la maglia biancorossa del Saiano. Tra i vari non possiamo fare a meno di citare anche Enzo Gotti e Davide Boetto, che hanno iniziato la loro carriera in questa squadra bresciana nel 1999 e, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, hanno deciso di rimanervi come dirigenti.
Da sempre il Rodengo Calcio è attento anche al mercato e infatti sono diversi i colpi che porta a segno di stagione in stagione, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva che possa fare la differenza e salire di categoria. Nessuno dimentica, infatti, la gioia di essere promossi dalla terza alla seconda categoria nel campionato 2004/2005.
Proprio la stagione 2015 – 2016 è quella del successo, con il Saiano che ha chiuso al primo posto del girone provincia di seconda categoria (girone D) ed è riuscito nella storica impresa di passare in prima categoria.
La prossima stagione sarà difficile, con nuovi avversari e nuove sfide che non sono mai state giocate prima dal team, ma siamo sicuri che vecchie e nuove glorie sapranno dare ancora una volta il meglio in campo, per rendere ognuno dei 90 minuti della stagione unico anche per i tifosi.