Nata nel 1999 come Squadra C.S.I. a 6, fondata da Ivano Cacciamali, nel 2000 entra a far parte della FIGC e inizia la sua avventura calcistica nel campionato di terza categoria.
Dopo alcuni anni nella serie minore di tutte, il Rodengo Saiano trova la promozione in seconda nel campionato 2004 / 2005, grazie ad una stagione eccellente e al trionfo al playoff. Un successo fortemente cercato e voluto quello del Rodengo in quella stagione, soprattutto dopo la delusione dell’anno prima quando era stata eliminata proprio ai playoff, nonostante una stagione superlativa.
Peccato che il sogno della seconda categoria dura solo un anno e, alla fine della stagione, il Saiano retrocede nuovamente. Ma è solo questione di tempo, perché ben presto il nuovo organico della squadra e il nuovo team riescono a riportare il Saiano calcio in seconda categoria nuovamente nell’anno 2010.
L’anno seguente, il primo della nuova avventura in seconda categoria, avrebbe dovuto essere quello di una salvezza tranquilla, almeno così era stato chiesto alla squadra e al mister da parte della nuova dirigenza composta da Luciano Sisti e Monica Bellini (attuale presidente del team). In realtà i ragazzi fanno molto meglio e arrivano addirittura al quinto posto, senza però poter partecipare ai playoff a causa della regola della differenza punti.
Dal 2012 il mister è Angelo Savoldi, che è riuscito a portare la squadra per ben due volte ai playoff, purtroppo persi entrambe.
La stagione della svolta è quella che si è appena conclusa, durante la quale il team rosso e bianco riesce ad arrivare al primo posto in classifica guadagnando una promozione meritatissima alla fine di una stagione unica ed emozionante.
Un grandissimo testa a testa con la Civitadese e con il Cologne, per arrivare alla fine a 65 punti in classifica, uno in più della Civitadese e due in più del Cologne.
Il prossimo anno sarà ancora più interessante ed unico per il team bresciano, la prima divisione è un sogno e l’obiettivo ufficiale è quello della salvezza, anche se in realtà i giocatori puntano ovviamente ad una stagione a metà classifica, o addirittura ai playoff. In fondo, la dirigenza sta lavorando duro per portare i migliori giocatori di categoria ad indossare questa onorata casacca. In bocca al lupo!